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A 19 anni, Mattia è un tipo riflessivo, ma sempre concreto. Crede nei suoi ideali, soprattutto.

lunedì 12 aprile 2010

Fatalità.

Il treno regionale deragliato tra gli abitati di Laces e di Castelbello: decine i feriti.

L'incidente è avvenuto in un punto dove i binari attraversano una stretta gola. Coinvolto il treno regionale R108 della società di trasporti Sad gestita dalla Provincia autonoma. Secondo il direttore delle ferrovie i morti sono almeno nove. Il vagone di testa è andato distrutto. Un tubo guasto dell'irrigazione di un meleto avrebbe causato la frana.

È incredibile come un tubo, un semplice tubo che serve ad irrigare possa causare una catastrofe del genere.
Un momento prima si è lì, sul treno.
Ovviamente a nessuno passa nemmeno per l'anticamera del cervello che uno stupido tubo possa determinare il suo destino. Certo, appena si sale sul treno c'è per tutti il momento scongiuri:
"Speriamo vada tutto bene."
"Chissà se mi succederà qualcosa."
Qualcuno lo fa coscientemente, per lo più gli anziani che spessissimo hanno ragione, con il problema che preoccupare anche chi non lo è minimamente. Qualcuno lo pensa, per conto suo, forse per paura di apparire timoroso. Qualcuno non lo pensa nemmeno, ma appena diventa consapevole di ciò che gli potrebbe capitare, gli si gela il sangue. E c'è anche qualcuno che pur non pensandolo, crede che la sua testa solleverà il problema al momento dell'accaduto.
Siamo diversi. Ognuno pensa la cosa come gli pare.
Ma c'è una cosa che accomuna tutte queste persone. La maggior parte, infatti, può pensare che se proprio deve capitare qualcosa, accadrà per un errore umano, per qualcosa che sul treno non è funzionato bene. Non per una frana causata da un tubo guasto dell'irrigazione di un meleto, accanto alla linea ferroviaria, che guardacaso si lascia andare al peso della gravità proprio mentre un treno regionale sta passando con decine di persone dentro, se non centinaia.
Non lo pensa quasi nessuno, questo. La forza della natura.
La forza della natura è però concentrata anche in quegli alberi che in queste ore stanno sorreggendo il treno deragliato, nella speranza che il ragazzo che è intrappolato dentro al vagone, venga salvato in tempo. La natura ci aiuta. Ma non ci fossero delle persone che a volte danno la loro vita per aiutare le altre, non andremmo da nessuna parte.
Forza e coraggio ai Vigili del Fuoco di Merano e sentite condoglianze alle famiglie delle 9 vittime.

Mattia.

2 commenti:

  1. E' stato un evento terribile, ma non riesco a fare a meno di pensare che, alle volte, queste cose capitano. Possono succedere.

    E nessuno saprà mai con certezza
    se c'è un Perché.

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  2. @Alagos

    Già, siamo fortunati che capitano anche le cose belle, di tanto in tanto. Ovviamente, fanno più notizia quelle brutte, ma ognuno di noi lo sa che ci sono anche le belle.

    Ti aggiungo ai Blog Consigliati :)

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